Crescere insieme

Insegnamento

L’insegnante è un regista educativo che costruisce contesti facilitanti l’integrazione e favorenti lo sviluppo e l’evoluzione delle varie originalità, dei bisogni specifici dei bambini, delle disabilità e delle diversità culturali se presenti. Collabora con figure professionali specifiche anche esterne alla scuola se vi è necessità e con programmazioni mirate alle necessità del singolo alunno.

L’insegnante è un operatore teso alla costruzione di una centralità del soggetto in quanto bambino. L’alunno è la persona posta al centro delle attività, che nel passaggio dallo stupore alle discipline è coinvolto cogni- tivamnete ed effettivamente nell’apprendimento; è un soggetto che nel processo di apprendimento segue un cammino che da senso al proprio operato.

Per la crescita

Particolare attenzione viene posta all’osservazione del bambino durante il gioco libero e durante le attività strutturate, alla costruzione della relazione, al valore dell’esperienza, alla compilazione di una documentazione per ciasun bambino che tenga traccia del percorso personale.

Esperienza

L’insegnante partecipa ai corsi di formazione proposti dalla FISM di Varese, la quale annualmente pro- pone corsi di tipo pedagogici/didattico e tecnico, ed aggiornamenti a corsi fatti precedentemente.

Formazione

Per poter continuare ad insegnare Religione Cattolica l’insegnante deve seguire i corsi di formazione proposti dalla diocesi di Milano.

Sicurezza

Inoltre tutto il personale segue i corsi di Primo soccorso, Antincendio, HACCP, sicurezza ed inerenti al Covid con il Sig. Banchini.

3 Fasi

Strumenti di Valutazione della Scuola

Per poter conoscere i limiti, le lacune e le difficoltà di ogni singolo bambino e per andare a proporre attività mirate per rafforzare e favorire lo sviluppo e la maturazione, bisogna valutare i suoi elaborati.

La valutazione verrà fatta in modo soggettivo tenendo conto della totalità del bambino (esempio livello di partenza, stimolazione esterna, ecc). VALUTARE significa conoscere e capire i bambini non vuol dire GIUDICARE. La valutazione serve all’insegnante per “creare” l’azione educativa.

Nella nostra scuola si valuta principalmente in 3 momenti particolari:

   All’Inizio dell’Anno Scolastico

per i bambini piccoli per conoscere il loro punto di partenza.

  Al Mese di Gennaio

l’insegnate richiede un colloquio individuale con i genitori degli alunni per delucidare sulla crescita, sui bisogni o sulle difficoltà dei singoli bambini.

Al Termine dell’Anno Scolastico

per una verifica degli esiti formativi raggiunti dai bambini. A conclusione della scuola dell’infanzia si richiede un ulteriore incontro come continuità con la famiglia e la scuola primaria. La valutazione si fa tramite il dialogo, l’osservazione del bambino durante il gioco libero, elaborati prodotti dai bambini.