
Crescere insieme
Insegnamento
L’insegnante è un regista educativo che costruisce contesti facilitanti l’integrazione e favorenti lo sviluppo e l’evoluzione delle varie originalità, dei bisogni specifici dei bambini, delle disabilità e delle diversità culturali se presenti. Collabora con figure professionali specifiche anche esterne alla scuola se vi è necessità e con programmazioni mirate alle necessità del singolo alunno.
L’insegnante è un operatore teso alla costruzione di una centralità del soggetto in quanto bambino. L’alunno è la persona posta al centro delle attività, che nel passaggio dallo stupore alle discipline è coinvolto cogni- tivamnete ed effettivamente nell’apprendimento; è un soggetto che nel processo di apprendimento segue un cammino che da senso al proprio operato.
3 Fasi
Strumenti di Valutazione della Scuola
Per poter conoscere i limiti, le lacune e le difficoltà di ogni singolo bambino e per andare a proporre attività mirate per rafforzare e favorire lo sviluppo e la maturazione, bisogna valutare i suoi elaborati.
La valutazione verrà fatta in modo soggettivo tenendo conto della totalità del bambino (esempio livello di partenza, stimolazione esterna, ecc). VALUTARE significa conoscere e capire i bambini non vuol dire GIUDICARE. La valutazione serve all’insegnante per “creare” l’azione educativa.
Nella nostra scuola si valuta principalmente in 3 momenti particolari:

All’Inizio dell’Anno Scolastico
per i bambini piccoli per conoscere il loro punto di partenza.

Al Mese di Gennaio
l’insegnate richiede un colloquio individuale con i genitori degli alunni per delucidare sulla crescita, sui bisogni o sulle difficoltà dei singoli bambini.

Al Termine dell’Anno Scolastico
per una verifica degli esiti formativi raggiunti dai bambini. A conclusione della scuola dell’infanzia si richiede un ulteriore incontro come continuità con la famiglia e la scuola primaria. La valutazione si fa tramite il dialogo, l’osservazione del bambino durante il gioco libero, elaborati prodotti dai bambini.
